Bonus
‍barriere architettoniche.

Guida al Bonus Barriere Architettoniche?

Cos'è il Bonus Barriere Architettoniche?
‍Il Bonus Barriere Architettoniche offre una detrazione fiscale del 75% sulle spese sostenute per interventi mirati alla rimozione di ostacoli in edifici esistenti, al fine di renderli più accessibili per le persone con ridotte capacità motorie o sensoriali.

‍Cosa si Intende per Barriere Architettoniche?
‍Le barriere architettoniche comprendono:
- Ostacoli fisici che limitano la mobilità, specialmente per coloro con capacità motorie ridotte.
- Limitazioni nell'utilizzo di parti o attrezzature degli edifici.
- Mancanza di segnalazioni orientative, fondamentali per non vedenti, ipovedenti e sordi.

‍Come Funziona il Bonus Barriere Architettoniche?
‍La detrazione fiscale è disponibile per tutti i proprietari immobiliari che effettuano interventi su edifici esistenti e si suddivide in 5 quote annuali uguali. Gli interventi possono riguardare edifici privati, edilizia residenziale pubblica, e spazi esterni.

Come Richiederlo?
‍Dal 1° gennaio 2024, il bonus può essere ottenuto tramite la dichiarazione dei redditi, da inviare entro il 31 marzo dell'anno successivo a quello delle spese sostenute. Altrimenti, è possibile optare per la cessione del credito o lo sconto in fattura, limitati a determinati casi.

‍Stop alla Cessione del Credito e Sconto in Fattura
‍Dal 1° gennaio 2024, l'opzione di cessione del credito o sconto in fattura è limitata a condomini e persone fisiche con specifici requisiti.

‍Chi può usufruire del Bonus Barriere Architettoniche?
‍Il bonus è accessibile a tutti i proprietari immobiliari che effettuano interventi di eliminazione delle barriere architettoniche.

‍Cosa Rientra nel Bonus del 75% per le Barriere Architettoniche?
‍La detrazione del 75% si applica a diverse spese, come la sostituzione o l'installazione di piattaforme elevatrici, montascale, ascensori e rampe.

‍Scadenza
‍Il bonus può essere richiesto per le spese sostenute dal 1° gennaio al 31 dicembre 2025.