Bonus
Ristrutturazioni 2024.

Guida al Bonus Ristrutturazioni 2024

Cos’è il Bonus Ristrutturazione?
‍Il Bonus Ristrutturazione Edilizia 2024 rappresenta una detrazione fiscale del 50% su interventi di ristrutturazione edilizia sostenuti tra il 26 giugno 2012 e il 31 dicembre 2024, come stabilito dalla Legge di Bilancio 2022.

‍Chi può richiedere il Bonus Ristrutturazione?
‍Il Bonus può essere richiesto da tutti i contribuenti soggetti al pagamento delle imposte sui redditi, residenti o non residenti in Italia. Sono ammessi a richiederlo diversi soggetti, tra cui proprietari, locatari, imprenditori individuali e altri.

‍Quali sono i lavori di ristrutturazione detraibili?
‍La detrazione del 50% si applica a lavori di ristrutturazione, manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro, risanamento conservativo e altro ancora, sia su edifici residenziali che su singole unità immobiliari.

‍Come funziona il Bonus Ristrutturazione 2024?
‍La detrazione del 50% è limitata a un massimo di 96.000 € di spese per ogni unità immobiliare e deve essere distribuita in 10 quote annuali di pari importo.

‍Pagamento con bonifico
‍Le spese devono essere pagate tramite bonifico bancario o postale parlante, specificando la causale del versamento e i codici fiscali dei soggetti coinvolti.

‍Comunicazione EneaPer interventi che comportano un risparmio energetico, è necessario comunicare le spese all’ENEA entro 90 giorni dalla fine dei lavori.

‍Come richiedere il Bonus Ristrutturazione?
‍La richiesta avviene tramite la dichiarazione dei redditi, e sono richiesti diversi documenti tra cui fatture, ricevute e domande di accatastamento.

‍Cessione del credito e Sconto in fattura
‍Nel 2024, la cessione del credito e lo sconto in fattura sono limitati e soggetti a scadenze specifiche.

‍Spese ammesse in detrazione
‍Le spese ammissibili comprendono una vasta gamma di interventi, come lavori di manutenzione e ristrutturazione, bonifiche e altro ancora.

‍Comunicazione cessione del credito
‍La comunicazione della cessione del credito deve essere effettuata tramite modulo telematico all’Agenzia delle Entrate, con scadenze precise a seconda del destinatario della cessione.

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