Consulenza per
Aggravamento invalidità.
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Cos'è la pratica di aggravamento dell'invalidità?
La pratica di aggravamento dell'invalidità è un procedimento amministrativo che consente a una persona che ha già ottenuto un riconoscimento di invalidità civile, di richiedere un nuovo accertamento sanitario al fine di ottenere un aumento della percentuale di invalidità.
L'accertamento sanitario è effettuato da una Commissione medico-legale dell'ASL, integrata da un medico dell'INPS. La Commissione valuta le condizioni di salute del richiedente e decide se il peggioramento è sufficiente a giustificare un aumento della percentuale di invalidità.
Se la Commissione ritiene che il peggioramento sia sufficiente, emette un nuovo verbale di riconoscimento che attesta la nuova percentuale di invalidità.
In questo caso, il richiedente ha diritto a percepire le prestazioni economiche e i benefici sociali connessi alla nuova percentuale di invalidità.
La pratica di aggravamento dell'invalidità è un diritto delle persone con disabilità che, a causa del peggioramento delle loro condizioni di salute, hanno bisogno di un sostegno maggiore. Tuttavia, è importante sottolineare che l'aggravamento dell'invalidità non è automatico e che la Commissione medico-legale deve valutare con attenzione la situazione del richiedente.
Per aumentare le probabilità di ottenere un aggravamento dell'invalidità, è consigliabile presentare la domanda con l'assistenza di un legale, perché conoscendo tutto l'iter e le possibilità, aumenta la probabilità di ottenere il massimo.
Nel nostro studio è disponibile prenotare un appuntamento con un legale specializzato.
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Le domande più frequenti
Quanto costa una pratica di aggravamento?
Il costo per una consulenza e per essere seguiti è variabile in base alla facilità o difficoltà di stabilire un percorso per ottenere l'aggravamento.
Prenotare l'appuntamento gratuito con il legale di riferimento è il metodo migliore per capire opportunità e costi.
Chi può richiedere l'aggravamento?
Possono chiedere l'aggravamento dell'invalidità civile tutte le persone che hanno già ottenuto un riconoscimento di invalidità civile e che, attraverso successivi accertamenti medici, riscontrano un peggioramento della propria menomazione nel corso del tempo.
In particolare, possono richiedere l'aggravamento dell'invalidità civile:
- le persone che hanno ottenuto un riconoscimento di invalidità civile di grado superiore al 30%;
- le persone che hanno ottenuto un riconoscimento di invalidità civile di grado pari al 30% e che, a causa del peggioramento delle loro condizioni di salute, necessitano di un intervento assistenziale o di una prestazione economica.
Importi e spese ammesse?
Il contributo è pari all’80% del prezzo di acquisto e posa in opera, nel limite massimo di spesa di:
- 1.500 €: per infrastrutture di ricarica domestiche, per la persona fisica richiedente;
- 8.000 €: in caso di posa in opera sulle parti comuni degli edifici condominiali.
Le spese sono anche per:
- gli impianti elettrici;le opere edili strettamente necessarie;
- gli impianti e i dispositivi per il monitoraggio;
- le spese di progettazione, direzione lavori, sicurezza e collaudi;
- la connessione alla rete elettrica, tramite attivazione di un nuovo Point Of Delivery (POD).
Domanda e scadenza
La domanda di aggravamento dell'invalidità può essere presentata all'INPS entro 10 anni dalla data del verbale di riconoscimento precedente. La domanda deve essere corredata da un certificato medico che attesti il peggioramento delle condizioni di salute.
Quali sono gli importi erogati?
Gli importi erogati in caso di aggravamento dell'invalidità civile variano a seconda della nuova percentuale di invalidità riconosciuta. In particolare, per il 2023, gli importi sono i seguenti:
Assegno d'invalidità civile:
- 313,91 euro al mese per invalidi parziali (invalidità civile dal 30% al 69%);
- 339,48 euro al mese per ciechi parziali (invalidità civile dal 30% al 69%).
Indennità di accompagnamento:
- 527,16 euro al mese per invalidi totali (invalidità civile dal 74% al 100%);
- 959,21 euro al mese per ciechi assoluti (invalidità civile dal 100%).
Inoltre, in caso di aggravamento dell'invalidità civile, è possibile accedere a ulteriori benefici sociali, come ad esempio:
Agevolazioni fiscali: le persone con invalidità civile hanno diritto a una serie di agevolazioni fiscali, come ad esempio la detrazione IRPEF del 19% sulle spese sanitarie e la riduzione dell'Iva per l'acquisto di beni e servizi.
Agevolazioni tariffarie: le persone con invalidità civile hanno diritto a una serie di agevolazioni tariffarie, come ad esempio l'esenzione dal pagamento del ticket sanitario e la riduzione del costo dei trasporti pubblici.
Accesso prioritario ai servizi: le persone con invalidità civile hanno diritto a un accesso prioritario ai servizi pubblici e privati.Per maggiori informazioni sugli importi erogati e sui benefici sociali connessi all'aggravamento dell'invalidità civile, è possibile consultare il nostro legale.